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MQUADRO
La piattaforma multimediale dei Musei delle Regole

I Musei delle Regole d’Ampezzo hanno ottenuto un finanziamento europeo nell’ambito del progetto Interreg Iv I-A "AdMuseum - Rete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museali e naturali e agli spazi urbani", di cui Lead Partner è il Gal Alto Bellunese. Il progetto MQUADRO che i musei hanno presentato e sulla base del quale sono risultati vincitori ha come finalità quella di elevare gli standard di accessibilità e di fruizione da parte del pubblico.

Il cambiamento portato dalle nuove tecnologie ha profondamente mutato il mondo delle organizzazioni e il modo in cui apprendiamo e costruiamo conoscenza. Questo nuovo contesto fa emergere con sempre maggior rilevanza il ruolo educativo delle istituzioni culturali e in particolar modo dei musei, che si trovano a dover reinterpretare il concetto di accessibilità della cultura (definita non solo da parametrici fisici ma cognitivi e motivazionali) e a trovare nuovi modi per comunicare in modo efficace con i propri pubblici, rendendoli co-creatori del prodotto culturale e protagonisti di esperienze di costruzione di significato.

Da queste considerazioni nasce la tesi di laurea di Stefania Zardini Lacedelli, responsabile dei Servizi educativi dei Musei delle Regole e laureanda in Economia delle Arti e della Cultura all’Università Cà Foscari di Venezia. Grazie al periodo di ricerca che ha fatto presso l’ISIS Lab della Duke University, nell’ambito del Globalization Program sponsorizzato dalla Venice International University, sono state poste le basi per la realizzazione della piattaforma multimediale MQUADRO, che dà applicazione concreta ai principi della tesi M.A.P. (Museums Accessibility Platform).

MQUADRO si configura come un vero e proprio spazio virtuale che si propone di espandere e amplificare l’esperienza dello spazio museale, sperimentando diversi modi di vivere le collezioni e trovare nuove chiavi di lettura per comprenderne la ricchezza. Il nome stesso della piattaforma indica l’espansione nello spazio attraverso diversi livelli di osservazione e approfondimento, con il risultato di poter entrare in un Museo elevato al Quadrato. Contemporanemente il riferimento è anche al metro quadrato, l’unità di misura della superficie della tela dei quadri, una superficie che gli strumenti e le banche dati digitali possono espandere ed arricchire, fornendo nuove esperienza interattive e percorsi d’apprendimento all’interno delle visite. Il potenziamento dell’esperienza fisica, cognitiva ed emozionale e la molteplicità di letture e punti di accesso diventa una metafora visiva, il cubo, che è alla base di tutta l’architettura di navigazione.

La piattaforma, visitabile attraverso uno schermo touch screen collocato all’ingresso del museo, è sempre accessibile anche online ed è stata progettata in stretto collegamento con i social network, per permettere ai visitatori di continuare l’esperienza anche da casa, partecipando alla costruzione dei contenuti. Per la sua stessa natura virtuale, dinamica e partecipata, MQUADRO è progettata per crescere nel tempo grazie alla collaborazione con gli utenti, che saranno coinvolti a vari livelli.
La fase sperimentale del progetto si rivolge al Museo di Arte Moderna Mario Rimoldi, ma è già prevista l’estensione agli altri due musei delle Regole: il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini e il Museo Etnografico Regole d’Ampezzo.