REGOLE D'AMPEZZO

A Cortina d’Ampezzo, come in molte località europee, sopravvivono da secoli le proprietà collettive nate per un uso condiviso di boschi e pascoli e note come vicinie, partecipanze, regole. Le Regole d’Ampezzo sono quindi nate molti secoli addietro con lo scopo di regolamentare un utilizzo collettivo e indiviso del territorio.

Questo ordinamento dalle origini antiche, stabilisce diritti collettivi di godere e di gestire il territorio. Le terre non possono essere vendute, né sono soggette a mutamenti di destinazione: è un patrimonio naturale, culturale ed economico. Un patrimonio in comproprietà, da trasmettere ai figli dove uso conservativo e produttivo coincidono.

Bando per l'assegnazione della ex Casa Cantoniera di Vervei a Cortina d'Ampezzo in affitto di azienda quale attività alberghiera e somministrazione di cibi e bevande

Premesse: a) Le Regole d’Ampezzo, proprietarie della ex-casa cantoniera in località Vervei in Comune di Cortina d’Ampezzo (p.ed. 9061), hanno provveduto alla ristrutturazione e a ...continua a leggere

06/11/2023

Bando per l'assegnazione della ex Casa Cantoniera di Vervei a Cortina d'Ampezzo in affitto di azienda quale attività alberghiera e somministrazione di cibi e bevande

Premesse:

a) Le Regole d’Ampezzo, proprietarie della ex-casa cantoniera in località Vervei in Comune di Cortina d’Ampezzo (p.ed. 9061), hanno provveduto alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’edificio, trasformandone la destinazione in punto di ristoro e alloggio, con attività esercitata dal 2013 e con contratto di affitto di azienda la cui scadenza è prevista per il 30 aprile 2024.

b) Le licenze di attività alberghiera e di somministrazione di cibi e bevande sono di proprietà delle Regole d’Ampezzo e verranno affittate a un unico soggetto selezionato, ai sensi del presente bando, attraverso contratto di affitto di azienda.

Specifiche del bando:

(1)   Possono partecipare al presente bando tutte le persone fisiche in possesso dei requisiti professionali per la somministrazione di cibi e bevande e di attività alberghiera alla data di presentazione della domanda (*).

(2)   Per partecipare al bando occorre presentare richiesta scritta alle Regole d’Ampezzo, con lettera raccomandata a.r., posta elettronica certificata, o consegnata a mano in busta, chiusa all’Ufficio Protocollo delle Regole d’Ampezzo. Le domande scritte devono pervenire fra il 1° novembre e il 15 dicembre 2023 alle ore 17:00. Per facilitare la presentazione della candidatura può essere utilizzato anche il modulo allegato al presente bando. Le richieste dovranno essere corredate da fotocopia del documento di identità del candidato, da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti di cui al punto 1 e da curriculum di studio e professionale del candidato.

(3)   Le Regole d’Ampezzo, attraverso la Deputazione Regoliera, provvederanno entro il 31 gennaio 2024 alla individuazione dell’assegnatario del bando, selezionandolo a insindacabile giudizio della Deputazione medesima. La gestione dell’azienda sarà affidata al candidato prescelto. Qualora il candidato rinunci all’assegnazione o, per qualsiasi motivo, non assuma la gestione dell’azienda, la Deputazione Regoliera si riserva di poter selezionare un altro candidato partecipante al bando o, in alternativa, pubblicare un nuovo bando di assegnazione.

(4)   Le Regole d’Ampezzo definiranno con l’assegnatario un contratto di affitto d’azienda per l’attività alberghiera e di somministrazione di cibi e bevande, che viene svolta nella struttura di Vervei, compreso l’utilizzo del vicino immobile p.ed. 1272 e 3118 ad uso magazzino e deposito mezzi.

(5)   Il contratto avrà una durata di anni 5 (cinque) dalla sua sottoscrizione (che avverrà dopo il 1° maggio 2024) e il canone di affitto richiesto, onnicomprensivo, sarà di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) + I.V.A. annui, senza aggiornamento annuale secondo gli Indici Istat per il costo della vita. Le rate saranno corrisposte con periodicità quadrimestrale anticipata (31 gennaio, 31 maggio, 30 settembre).

(6)   Le Regole d’Ampezzo consegneranno all’assegnatario gestore la struttura funzionante, nello stato in cui si trova, affinché il nuovo gestore possa avviare l’attività per cui viene definito il presente bando senza altre incombenze.

All’atto di sottoscrizione del contratto verrà redatto dalle parti specifico inventario degli arredi e delle attrezzature presenti in azienda.

(7)   Tutte le spese di funzionamento dell’azienda, le utenze e quant’altro necessario, a far data dall’avvio del contratto restano a carico del gestore assegnatario, salvo per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria sugli immobili, che rimangono a carico delle Regole d’Ampezzo.

(8)   La Deputazione Regoliera darà comunque risposta scritta a tutti i partecipanti al bando, comunicando il nominativo dell’assegnatario prescelto.

Prima di procedere con la selezione dell’assegnatario, la Deputazione Regoliera si riserva di poter verificare la veridicità di quanto comunicato dai candidati in merito ai requisiti soggettivi per la gestione dell’azienda specificati nell’atto notorio allegato alla domanda, riservandosi la possibilità di escludere dalla scelta candidati che non dispongano di tali requisiti.

(9)   L’immobile dispone di un appartamento ad uso alloggio per il gestore e la sua famiglia, spazi che vengono ricompresi nel contratto di affitto dell’azienda.

*****

(*)   Si consiglia ai candidati di verificare il possesso effettivo dei requisiti presso l’Ufficio Commercio del Comune di Cortina d’Ampezzo.

Bando affitto d'azienda Vervei e allegati per la domanda
Ciasa de ra Regoles

Notiziario numero 205 del novembre 2023

Avviso pino mugo

Si informano i Regolieri e la cittadinanza che quest’anno le Regole non hanno la disponibilità di rami e fronde di pino mugo (barancio).   Si ricorda, comunque, che è vi ...continua a leggere

27/10/2023

Avviso pino mugo

Si informano i Regolieri e la cittadinanza che quest’anno le Regole non hanno la disponibilità di rami e fronde di pino mugo (barancio).

 

Si ricorda, comunque, che è vietato tagliare rami e fronde delle piante vive, e che eventuali abusi vengono sanzionati dalla Forestale e dal personale di sorveglianza del Parco.

Sentiero lungo il Ru de Federa


Da sabato 8 agosto 2020 è aperto anche il tratto intermedio che da Pian del Legname porta al Ponte de Federa. Le indicazioni si trovano sul posto.

Il progetto del sentiero delle cascate del Ru de Fedèra prevede la risalita quasi integrale del torrente, dalla località di Bariza in Cu fino alla Monte de Fedèra; ne rimangono esclusi solo l’estremo tratto inferiore, verso la confluenza con il Boite e il tratto superiore, da Fedèra al Lago da Lago.

scopri il sentiero

La storia delle Regole


La proprietà collettiva di boschi e pascoli rappresentò per lunghi secoli la fonte essenziale dei mezzi di sopravvivenza della gente di montagna. Nacque con i primi abitanti della valle, presumibilmente tribù celtiche, che utilizzavano il pascolo in comune. I romani consideravano i pascoli pertinenze dei masi di fondovalle e li chiamavano compascua pro indiviso: i pascoli erano proprietà privata di una comunità.

Scopri di più

Le attività delle Regole


L'attività secolare delle Regole è stata la gestione dei pascoli. Successivamente le Regole hanno assunto anche l'amministrazione collettiva dei boschi e del legname.  Oggi le Regole d'Ampezzo mantengono queste due funzioni tradizionali, amministrando un territorio con finalità agro-silvo-pastorale e con una funzione di tutela ambientale sempre più determinante.

Vedi tutte le attività

I Musei delle Regole


Le Regole d'Ampezzo sono proprietarie di tre realtà museali e svolgono un'attività culturale finalizzata alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico, scientifico e linguistico della comunità ampezzana.

 

Scopri i Musei

Il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo come modello di accordo pubblico-privato

Il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo come modello di accordo pubblico-privato volto a conciliare l'interesse generale di tutela ambientale di un patrimonio regoliero con le attività e le necessità della comunità locale.

Relazione di Stefano Lorenzi presentata alla 25° Riunione Scientifica del Centro Studi e Documentazione sui Demani Civici e le Proprietà Collettive - 21-22 novembre 2019.

Leggi la relazione
SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, INCARICHI RETRIBUITI E VANTAGGI ECONOMICI – LEGGE 124/2017 art.1 comma 125 ss.

Pubblicazione ai sensi della LEGGE 124/2017 art.1 comma 125 ss.

Allegati

SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, INCARICHI RETRIBUITI E VANTAGGI ECONOMICI – LEGGE 124/2017 art.1 comma 125 ss.


P.S.R. 7.5.1. Nuovo percorso naturalistico ad anello Botestagno-Ra Stua

P.S.R. 7.5.1. Nuovo percorso naturalistico ad anello Botestagno-Ra Stua

Misura: 7 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

Tipo d’intervento: 7.5.1—Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali

Descrizione: L’intervento finanziato si svolge su un percorso esistente ad anello, lungo il quale, con interventi mirati quali passerelle, piazzole panoramiche e ringhiere di protezione, vengono valorizzate bellezze naturalistiche quali cascate e pozze (Sòuto de ra Stua sul Boite), oppure canyons e cenge (Torrente Felizon, Forra della Costa dei Sié, Rocca di Podestagno), prima poco accessibili, che ora rendono il percorso escursionistico più ricco, interessante e sicuro. Sono stati messi in sicurezza e sottoposti a manutenzione anche alcuni tratti franati e degradati lungo il percorso.

Finalità: Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali

Risultati ottenuti: Nuovo percorso naturalistico ad anello Botestagno –Ra Stua

Importo finanziato: € 78.088,02

 

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: Regole d’Ampezzo
Autorità di gestione: Regione Veneto— Direzione AdG FEASR e Foreste